Quante volte ci è capitato di mangiare più del solito in seguito ad una sensazione di noia o di vuoto o semplicemente dopo una giornata piuttosto difficile? Bene se la risposta è tante volte o comunque è capitato, vuol dire che ci siamo trovati davanti alla situazione in cui in preda a delle emozioni o sensazioni si ricorre al cibo come rimedio. La così detta fame emotiva o fame nervosa. Con questo articolo cercheremo di capire che cos’è il ciclo del mangiare emotivo e vi daremo dei consigli pratici su come fermarlo.
La fame emotiva:
Il mangiare emotivo, non risolve i problemi, procura uno stato di benessere che è solo transitorio, successivamente si viene assaliti dal senso di colpa per aver mangiato troppo e senza controllo ed è qui che cominciamo a sentirci peggio, rispetto a quando abbiamo innescato il meccanismo. La cosa che dobbiamo riuscire a fare, quando ci troviamo davanti a queste situazioni, è prima di tutto imparare a riconoscerle per cercare di arginarle.
Imparare a distinguere:
-La fame biologica quella che si manifesta quando siamo a corto di energie, si presenta nell’addome sotto forma di gorgoglii per poi aumentare sempre di più fino ad arrivare a farci provare una vera e propria sensazione di vuoto molto sgradevole.
-La fame emotiva invece è localizzata principalmente dal collo in su, è qualcosa di mentale che stimola la salivazione e il gusto. Ma non rispecchia una reale nostra esigenza ma è più un’esigenza psicologica.
Come dominare le cause scatenanti:
Quando ci sentiamo particolarmente stressati, rischiamo di ritrovarci risucchiati nel vortice del ciclo del mangiare emotivo, ed è per questo che dobbiamo imparare a gestire e a dominare le cause scatenanti della fame emotiva. Numerosi studi hanno dimostrato che discipline come o yoga, la meditazione o un’attività fisica costante, possano ridurre notevolmente la pratica del mangiare emotivo.
Affrontare le nostre emozioni:
Un altro consiglio molto valido, che possiamo darvi, per contrastare la fame emotiva, è senza dubbio quello di provare ad accettare l’esistenza dei nostri stati negativi, che sono parte integrante del nostro mondo emotivo.
Conclusione:
Bisogna imparare a capire i suggerimenti che il corpo ci dà, bisogna imparare ad avere un rapporto più sano ed equilibrato con il cibo e soprattutto con le proprie emozioni. Qualora dovessi avere bisogno di aiuto, ricordati che puoi sempre contare sull’aiuto e sulla professionalità messa a tua disposizione dal Dr. Giacomo Pietrucci.